Il modo di camminare e come appoggiamo i piedi al terreno rivelano dettagli molto importanti. Tutte le nostre ossa sono collegate tra loro e basta una piccola alterazione strutturale e/o di carico dei piedi per creare uno squilibrio delle strutture articolari sovrastanti. Nel nostro centro, l'Esame Baropodometrico viene integrato con un accurato Esame Biomeccanico al fine di poter individuare con precisione la causa di fastidi e dolori.
La nostra è un'attenta
Analisi del Cammino e della Postura
Gli step del nostro esame posturale
Raccolta diretta di tutte le informazioni e sensazioni descritte dal paziente, utili ad indirizzarci verso un trattamento mirato. Prosegue con una prima valutazione obiettiva del piede e dell’apparato scheletrico.
Consente di osservare come il paziente appoggia i piedi. Misurando l’istmo e la superficie d’appoggio del mesopiede, si identifica se i piedi sono normali, cavi oppure piatti. L’immagine digitalizzata inoltre ci consente di individuare zone di ipercarico, ipocarico e la presenza di callosità sui piedi.
L'utilizzo di fasci Laser, posizionati in prossimità del tendine d’Achille di ciascun piede, formano due linee verticali perpendicolari al terreno. Ogni linea laser deve attraversare l'articolazione della caviglia e del ginocchio nel centro articolare. Mediante questo esame vengono individuate particolari alterazioni posturali delle caviglie e delle ginocchia, rilevando anomalie in pronazione o supinazione e valgismo o varismo.
Ogni alterazione della struttura della volta plantare o delle strutture articolari sovrastanti causano un aumento o una diminuzione delle normali curvature fisiologiche della colonna (lordosi e cifosi).Una modificazione di una curva rachidea sul piano sagittale comporta una variazione e compensazione a catena di tutte le altre curve vertebrali. Molto spesso infatti anomalie posturali negli arti inferiori sono la causa della comparsa di sintomatologia dolorosa a carico della schiena.In questo esame studiamo e controlliamo la postura del tronco di ogni singolo individuo in 4 diverse angolazioni: analizziamo le curvature del rachide, controlliamo se c’è un rapporto di simmetria tra le due creste iliache, tra le spalle e valutiamo la presenza di dismetrie.
L'esame baropodometrico fornisce molte informazioni sulle pressioni d’appoggio dei piedi con il terreno. In fase statica si misura la distribuzione delle pressioni plantari in posizione eretta e si individuano le caratteristiche d'appoggio del piede, evidenziando sovraccarichi metatarsali, anomalie di carico nella zona del retropiede e/o avampiede, localizzazione del baricentro corporeo e la ripartizione del peso su ciascun piede.
L’esame in fase dinamica permette di effettuare uno studio approfondito del modo di camminare del soggetto in esame, permettendo di analizzare parametri molto importanti della deambulazione come spostamento del peso, l’appoggio e le pressioni plantari, i picchi di pressione, i tempi di carico e la superficie di contatto. Questo esame fornisce inoltre dei grafici molto significativi sui baricentri corporei, sulla velocità del passo e sulla prono-supinazione del piede durante la fase dinamica. I dati raccolti ci consentono di valutare come viene eseguito il passo e identificare eventuali alterazioni della deambulazione.